e per questo semino alberi
lungo il viale assassinato dai passi
quello che nacque come il mio suolo
e divenne terra dei barbari.
Avevo occhi a guardia della mia stanza
e per questo libero colombe e corvi
e ogni bestia da soma e da caccia.
Nessun luogo mi conforta
che non abbia senso di vuoto, e di vento
un colmare pietoso
figlio della solitudine.