«Un concetto come la blasfemia ha senso solo e solamente all’interno di un Dogma. Ed ecco quindi l’Uomo.
Davvero questa fragile, eppure divina creatura, è dotata di libero arbitrio, eternamente in bilico tra bene e male, tra Dio e Demone?
No, Vostra Eminenza. Nulla di così grandioso, nulla di così drammatico. L’Uomo è niente altro che un miserabile, grottesco, osceno rigurgito dell’officina del caos.
Alcuni di noi, oramai pochi e insignificanti, rifiutano questo: l’Uomo li brucia sul rogo».
(A. Altieri, La trilogia di Magdeburg)