Malinconia unico amore
tra passaggi d’anime
non conosci il tradimento
tant’è forte la passione.
Quanto ti vorrei lasciare
per bordelli di colore
unirmi ai violini assatanati
senza vincolo nuziale.
Tu mi soffochi di bene
tra le nenie di rabbini
che mi soccorrono col fiele
nella sinagoga vuota.
Antonella Rizzo
Mi è piaciuta la carica vitale espressa da questa poesia (“unirmi ai violini assatanati/ senza vincolo nuziale…”); subito, leggendo il titolo di essa, il pensiero è corso alla sabiana MALINCONIA AMOROSA, da TRIESTE E UNA DONNA…ma la poesia di Antonella Rizzo non opta per l’acquerello, per le tinte soffuse; dotata com’è d’una intonazione sferzante che colpisce il lettore (bella anche l’immagine).
Andrea Mariotti
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Grazie Andrea, di cuore.
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