Cadevano i Saturnali
lì avvenne la razzia
che dei figli di Orfeo
ancora mi pare di sentire il canto.
Ferree, nude corone
canne e aceto di Passione
non cresce acanto e alloro
abbracciati nelle arene
Cortei di capre mezze
segate a cuore vivo
dalla Santa Inquisizione
cadono, si sgolano.
Incolpevoli, intonse agnelle
prima ne perivano invece
aggrappate alle travi mistiche
visionarie, non fiatavano.
Cadono i Saturnali
è tempo di ponderare
se darmi fine come martire
o apostata del mio Signore.
Antonella Rizzo
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